Rinascimento Salentino

Sono a casa! Ho letto proprio oggi una piccola recensione, su un opuscoletto, del saggio Tarantapatia, nella quale si parla di "rinascimento salentino", cioè di un'ondata di creatività e rinascita di una zona d'Italia che già pullulava di per sé di arte, brio culturale, tradizione e ricerca musicale.
Otranto
Tale vivacità culturale, volta prevalentemente a recuperare il passato, a ridare vita a usanze e tradizioni ormai d'altri tempi o a rivalorizzarne quelle circoscritte a questo luogo, ha iniziato a richiamare l'attenzione di turisti che si riversano principalmente sulle spiagge, nei ristoranti dai sapori nostrani e a buon prezzo e nelle piazze dei piccoli paesini bianchi, decadenti e dall'indiscutibile fascino, che ospitano con fervore manifestazioni di festa popolare, balli e canti tradizionali al suono del tamburello.
Attualmente si nota chiaramente una specie di inversione di tendenza non conseguente bensì complementare, il Salento come una delle zone più cool del meridione d'Italia che attrae non solo il turista alla ricerca di buon cibo, bel mare e tranquillità, ma anche giovani alla ricerca di diversione, locali notturni e aperitivi in spiaggia. 
Presso Santa Maria di Leuca
L'aspetto sicuramente più interessante è vedere come tutto ciò è amalgamato alla perfezione, come è possibile scegliere ogni giorno se partecipare alla sagra del paesino dell'entroterra o se recarsi al Parco Gondar (Gallipoli) o al Parco di Torcito (Cannole) per festival musicali o concerti di grandi artisti del palcoscenico internazionale; scegliere di ballare al suono coinvolgente della pizzica nelle varie tappe della Notte della Taranta o lasciarsi trasportare dalla movida di Baia Verde, lungo la costa gallipolina; scegliere di cenare in una trattoria di paese, autentica ed essenziale, o di aperitivare in una vineria del centro storico di Lecce tra la luce soffusa delle sue viuzze e una rilassante melodia di sottofondo; scegliere se andare a farsi un bel bagno sullo Ionico o sull'Adriatico, a seconda della direzione del vento...
Questa volta, più che altre, mi si apre davanti agli occhi un Salento diverso, in cui anziani e giovani ballano e attendono la stessa alba contagiati dai suoi suoni, colori, profumi e sapori.

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