Da bambina adoravo quest'evento, uno dei tanti momenti di festa che un bambino attende con ansia, ma che, nel mio caso, era nientepopodimeno che doppio! Che dire? Un sogno!
Sternatia è infatti teatro di due fiere pre-pasquali: la fiera delle mule e la fiera delle croci coperte. Tali fiere sono designate anche con l'immancabile termine dialettale 'mpessime(per via del cattivo tempo che solitamente ogni anno le caratterizza). Hanno luogo rispettivamente la seconda e la quinta domenica di Quaresima.
La mia casa è in centro, nel centro di un nucleo di 2500 abitanti e con una superficie di circa 16 km2, campagne circostanti comprese! Ma è comunque in centro, su questo non ci piove! A pochi metri dalla piazza centrale, fulcro della vita sociale del paese.
I miei compagni mi invidiavano: sin da piccola uscivo sola, non avevo bisogno di accompagnanti motorizzati, andavo a scuola da sola, andavo a comprare l'"imbianchino" da sola... erano soddisfazioni!
E anche in occasione di queste fiere, la mia situazione era ovviamente privilegiata. Ogni volta ero al settimo cielo e non per l'invidia dei miei amici o per il privilegio di vivere in "centro", ma semplicemente perché affacciarmi dalla finestra e vedere la fiera, le bancarelle e tutta la strada all'improvviso sommersa da una fiumana di gente costituiva per me, bambina di paese, un'autentica gioia!!!
La fiera era l'occasione per comprare nuovi giochini o le immancabili liquirizie e caramelle!
Liquirizie e torroni
Giochini
Non penso di avere foto di quei tempi purtroppo! Troppo poco tecnologici! Ma me ne sono state fornite alcune della Fiera delle Mule 2013 (la prima della serie, tenutasi il 3 marzo).
Vecchi attrezzi
Animali
Frutta, verdura e il ferro per fare i maccheroncini fatti in casa!
Ai miei occhi sembra aver perso l'incanto di un tempo. Mi sembra di vedere un mercato, in versione spoglia, quasi triste! Ahimè come cambiano i nostri occhi! Eppure, paradossalmente, basta chiuderli per riportarli ad avere la visione di un tempo...