Primavera in Salento

Eccomi qua! Oggi finalmente scrivo da casa!
E' una domenica mattina qualunque, il cielo è blu e il sole è alto... una bella e tipica giornata di primavera.
In Salento di questa stagione il tempo è instabile... ma vale la pena rischiare.

Sono arrivata ieri e, immancabilmente, sono stata accolta dal mio lussureggiante giardino e dalla onnipresenza del suo guardiano... mia nonna!
Stavolta, però, non era lei ad affacciarsi tra le arcate del porticato per attendere che scendessi dalla macchina; c'era un'altra guardiana, quella del castello di Sternatia... insomma... l'altra mia nonna. Waw!
In verità c'erano entrambe!

La conversazione è stata introdotta da baci e abbracci, seguita dall'immancabile commento di quanto "l'aria della Spagna" mi facesse bene. Ero a casa!

Una volta entrata in casa, ho assistito alla scena delle due comari che chiaccheravano in giardino. Non ho potuto fare a meno di fotografarle. Ed è così che vi presento per la prima volta le mie nonne!

Chiacchiere da nonne
Il pomeriggio è stato contrassegnato dalle mie visite private, prima a casa di una e poi a casa dell'altra. Tutto nella normalità, tutto come sempre. Solo le chiacchiere con la guardiana del giardino mi sono risultate alquanto strane... mia nonna ha iniziato a parlarmi di politica! E come non farlo in frangenti come questi? Ciò nonostante la conversazione è ritornata alla normalità quando è iniziato il resoconto degli acciacchi degli ultimi mesi. Un respiro di sollievo! Iniziavo a preoccuparmi.

L'incursione in bicicletta del pomeriggio in un'azienda agricola qui nelle vicinanze ha fatto sì che portassi a casa non solo della ricotta fresca (divina!), ma anche alcuni scatti della campagna salentina in primavera.

Agricoltore (o no) che pianta pomodori

Papaveri

Differente, vero?

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