Occorre dire che a casa si sono sempre fatti i porcedduzzi con la stessa e identica
ricetta delle 'ncarteddhate. Nella seguente ricetta dimezzerò solo le dosi di farina (da 1 kg a mezzo kg), che sono le dosi che ho utilizzato per la mia ricetta.
50 gr di olio di oliva fritto con bucce di bucce di mandarino (o arancia o limone)
Succo di 3-4 arance o mandarini
Procedimento
Il procedimento non ha segreti. Collocando la farina con un buco al centro si iniziano a mescolare gli ingredienti.
Occorre solo tener presente che l'olio deve essere lasciato raffreddare e che il succo d'arancia si aggiungerà poco a poco per raggiungere la giusta consistenza e morbidezza della pasta.
La pasta dei porceddhuzzi deve risultare morbida ed elastica, è necessario lavorarla abbastanza.
Una volta fatta la massa, si lascia riposare qualche minuto. Quindi si possono iniziare a rilavorare un po' i piccoli pezzi di pasta che inizieremo a tagliare e che lavoreremo individualmente per
dare forma ai porceddhuzzi. Non ho mai capito se i porcidduzzi salentini debbano avere una forma particolare, so solo che costituiva il momento più creativo sin da bambina, in cui mia nonna mi diceva "fai pure le forme che vuoi!". Ne venivano fuori maccheroncini, gnocchetti, farfalline, ciambelline... Quindi vi inviterei a fare altrettanto: divertitevi con le forme che più vi aggradano.
Unica raccomandazione: i pezzi non devono essere troppo spessi, per facilitarne la cottura (altrimenti si friggeranno fuori e rimarranno crudi dentro). Più sottili e incavati sono, meglio è.
Quindi i porceddhuzzi si friggono. Mia nonna frigge con il nostro olio di oliva, non sia mai comprare altri tipi di oli! Io invece ho preferito quello di girasole per non appesantirli.
Una volta fritti possono essere passati direttamente nel miele caldo o, se preferite, potete conservarli chiusi ermeticamente (una volta freddi) e passarli nel miele caldo qualche giorno dopo.
I porcedduzzi sono una ricetta vegan-friendly per tradizione! Per chi non gradisse il miele, sono anche buoni omettendo l'ultimo passaggio.
Buon appetito e buone feste!!!